Probabilmente sto diventando un vecchio
barbagianni (o gufo se preferite), forse mi sono perso nella mia ignoranza e
nelle mie ricerche, sta di fatto che inizio a soffrire di una violenta forma di
idiosincrasia nei confronti dei saccenti sapientoni della rete e non solo. Il problema
non sono gli eruditi senza cuore, almeno loro hanno qualcosa da dire. Il
problema sono i furbetti o peggio gli inconsapevoli e “incoscienti” portatori
di verità preconfezionate o vendute loro attraverso un paio di dvd o libricini.
Avvicinarsi allo studio delle Scienze Ermetiche senza il giusto entusiasmo,
umiltà e voglia di conoscenza è come voler costruire un reattore nucleare
avendo cambiato solo una lampadina in vita propria. E’ vero che nel nostro
paese esiste una forma di denigrazione verso tutto ciò che appare “diverso” dai
buonismi degli “studi” ordinari e che non esiste una qualche forma di percorso
formativo al di là delle scuole iniziatiche (anche su alcune di queste molto ci
sarebbe da dire), ma è anche vero che nulla osta a chi si avvicina a certi
studi di informarsi e tutelarsi, prima di lanciarsi nel vuoto senza aver
verificato di avere un paracadute.
Questi movimenti che definirei
degenerativi in realtà spesso nascono da buone intenzioni, dal desiderio o
anelito di conoscenza di se stessi prima e del mondo poi. La strada della
conoscenza non è facile e se non si è disposti a lavorare a faticare a vivere
il fallimento è meglio affidarsi alla fede in una qualunque religione rivelata,
alle verità politiche o alla fede in una squadra di calcio. Ed ecco prendendo
spunto proprio dal calcio il rischio è quello di diventare degli ultras degli hooligans il cui scopo è solo quello di
far danni. I Maestri, quelli veri, spesso sono inconsapevoli di esserlo, altre
volte indicano la strada e la percorrono con chi ha sete. Più che consegnare
una verità, insegnano un mestiere e forniscono degli strumenti per poter
lavorare. Il vero Traditor gioisce se
e quando un suo “studente” ottiene risultati superiori o migliori dei suoi, non
tiene nulla di nascosto, al massimo si limita ad aspettare il giusto tempo per
trasferire. Soprattutto chi è sulla via prima di tutto trasmette vibrazioni ed
amore, trasmettere energie e desiderio.
Al desiderio deve seguire la volontà, volere
osare potere tacere sono i quattro elementi di una architettura della
conoscenza antica. Tornerò su questi quattro elementi, per ora sono solo
indicativi di parte del lavoro da svolgere. Lavoro che deve seguire le proprie
inclinazioni personali da un lato e il tentativo di far propria la comprensione
non solo dei fenomeni ma anche e soprattutto di quanto vi è all’origine ed
attorno, come ad esempio la storia, la letteratura, la scienza e la filosofia.
Quello che viene implicitamente chiesto
a chi si avvicina alle Scienze Ermetiche e che molti sapientoni ignorano è di
diventare Filosofo nel senso più autentico della parola.
In ultimo, oltre a ricordare la
necessaria prudenza a chi si avvicina a certi studi è doveroso sottolineare
come la colpa, se di colpa si può parlare, è di quanti sono autenticamente
filosofi o in qualche modo avviati sulla Via e restano chiusi nelle loro torri
d’avorio.
Gioia – Salute –
Prosperità
© Michele Leone
Immagini:
Mano destra offerente pomo, conservata nel museo di Metaponto (1000167)
Tempio
di Hera o tomba (scuola) di Pitagora a Metaponto (252)
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