Questa mattina, ho ritrovato
quasi per caso il volume di Schuré mentre cercavo altro nella mia biblioteca. E’
un autore a cui devo molto, la sua presenza entrò a scompigliare i miei giovani
pensieri un paio di decenni orsono. Accadde in una di quelle torride estati
meridionali, dove la terrà é rossa come il sangue e un po’ più a sud si balla
la taranta. La ricordo ancora l’edizione economica proposta dalla Newton, con
una copertina blu inguardabile e al costo di 3.900 lire. Schuré, come molti
altri era in una qualche forme legato al sud ed alla Puglia, quando a Bari
Laterza pubblicava per primo quest’opera. Tempi irripetibili, quelli nei quali
Benedetto Croce raccomandava Julius Evola.
Il libro di Schuré, va letto senza
pregiudizio, se possibile con lo stato d’animo di chi accoglie ed ascolta e
valuta solo alla fine. In queste pagine dense, l’autore ripropone la storia del
pensiero religioso ed esoterico. E’ un libro che se non risponde alle domande
chi sono, da dove vengo, dove vado, offre la possibilità al ricercatore di
trovare la sua propria strada.
“Tutte le grandi religioni hanno
un storia esteriore ed una storia interiore; apparente una, nascosta l’altra. …
Per storia interiore, intendo la sapienza profonda, la dottrina segreta, l’azione
occulta dei grandi iniziati, profeti o riformatori che quelle stesse religioni
hanno creato, sostenuto diffuso.
…
La seconda che io chiamo la
tradizione esoterica o la dottrina dei Misteri, è assai difficile da dipanare.
Essa infatti si svolge all’interno dei templi, delle confraternite segrete, e i
suoi drammi più avvincenti si snodano nell’animo dei grandi profeti che non
affidarono a pergamene o a discepoli il racconto delle loro crisi supreme,
delle loro estasi divine. Bisogna intuirla. Ma, una volta arrivati a scorgerla,
essa appara luminosa, organica, costantemente in armonia con se stessa. La si
potrebbe definire storia della religione eterna e universale. In essa appare il
retroscena delle cose, il diritto
della coscienza umana, di cui la storia non ci offre che il tormentoso rovescio. In essa cogliamo l’epicentro
generatore della Religione e della Filosofia cha, all’altro estremo dell’ellisse,
si ricongiungono attraverso la sapienza integrale; questo epicentro corrisponde
alle verità trascendentali; in esso troviamo la causa, il principio e la fine
del prodigioso lavorio dei secoli. Questa è l’unica storia di cui mi occupo nel
presente libro.”[1]
Un
viaggio attraverso Rama, Krishna, Ermete, Mosè, Orfeo, Pitagora, Platone e
Gesù. Un viaggio del quale non voglio svelare nulla, poiché sarebbe come
proporre a dei viaggiatori un tour in un villaggio vacanze. Questo libro, però,
dovrebbe rimandarne ad un altro, il sogno della mia vita, sempre edito a Bari
da Laterza. In questo secondo volume che forse dovrebbe essere letto per primo,
l’autore racconta la sua vita, vi è un capitolo dedicato alla genesi de “I
Grandi Iniziati”; soprattutto come nella migliore tradizione dell’amore cortese
si parla di una donna che allo stesso tempo è reale ed è rimando al
trascendentale. Perché ci sono delle donne, degli amori, che divengono altro
dalla pura carne: ma questa è un’altra storia..
Gioia – Salute – Prosperità
© Michele Leone
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