sabato 23 novembre 2013

Recensione del libro di Barbara Frale, L’inganno del gran rifiuto


Barbara Frale, L’inganno del gran rifiuto. La vera storia di Celestino V, papa dimissionario, introduzione di Franco Cardini, Utet 2013

Il libro della Frale ha molti pregi, è facile da leggere, ricco di note per approfondire quanto detto nei vari capitoli, preciso e puntuale. Non è il classico saggio di storia, sul quale ci si addormenta, riesce a tenere viva l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina. Barbara non ha bisogno di presentazioni e l’introduzione di Franco Cardini rende solo più appetibile la lettura di questo saggio, che dà uno spaccato di quanto è successo in un periodo controverso e fatto più di “storie di parte” che di storia. Lodevole anche l’impegno dell’editore, ha centrato un buon formato tascabile, un prezzo accessibile e soprattutto è buona l’idea di comprendere nel prezzo di copertina del libro anche l’ eBook scaricabile gratuitamente compreso nel prezzo. Un difetto, una pecca imperdonabile questo libro la ha, ed è una colpa grave vista anche l’importanza dell’editore e quanto è consigliato nell’introduzione: “Chi avrà la pazienza o la serietà di leggerle (le note), si accorgerà che queste pagine gli cambieranno sotto gli occhi di senso e di qualità: e gli apriranno dinanzi inediti, inattesi e perfino ispirati sentieri di ricerca e d’interrogazione del passato.”. Quale è questo difetto? Quello di rendere la lettura difficile, lenta e macchinosa grazie alla “genialata” di inserire le note in coda al testo e non a piè pagina. Pecca ancora più grave in quanto le note delle due parti sono divise e con numerazione assestante, quindi se lo leggete sull’autobus fate attenzione anche a quale nota andate a leggere. Ma forse gli impaginatori della Utet sono sadici e perversi, o remano contro Cardini e vogliono che le note non vengano lette….

Buona lettura

Michele Leone

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