Barbara Frale, L’inganno del gran rifiuto. La vera
storia di Celestino V, papa dimissionario, introduzione di Franco Cardini, Utet
2013
Il libro della Frale ha
molti pregi, è facile da leggere, ricco di note per approfondire quanto detto
nei vari capitoli, preciso e puntuale. Non è il classico saggio di storia, sul
quale ci si addormenta, riesce a tenere viva l’attenzione del lettore dalla
prima all’ultima pagina. Barbara non ha bisogno di presentazioni e l’introduzione
di Franco Cardini rende solo più appetibile la lettura di questo saggio, che dà
uno spaccato di quanto è successo in un periodo controverso e fatto più di “storie
di parte” che di storia. Lodevole anche l’impegno dell’editore, ha centrato un
buon formato tascabile, un prezzo accessibile e soprattutto è buona l’idea di
comprendere nel prezzo di copertina del libro anche l’ eBook scaricabile gratuitamente
compreso nel prezzo. Un difetto, una pecca imperdonabile questo libro la ha, ed
è una colpa grave vista anche l’importanza dell’editore e quanto è consigliato
nell’introduzione: “Chi avrà la pazienza o la serietà di leggerle (le note), si
accorgerà che queste pagine gli cambieranno sotto gli occhi di senso e di qualità:
e gli apriranno dinanzi inediti, inattesi e perfino ispirati sentieri di
ricerca e d’interrogazione del passato.”. Quale è questo difetto? Quello di
rendere la lettura difficile, lenta e macchinosa grazie alla “genialata” di
inserire le note in coda al testo e non a piè pagina. Pecca ancora più grave in
quanto le note delle due parti sono divise e con numerazione assestante, quindi
se lo leggete sull’autobus fate attenzione anche a quale nota andate a leggere.
Ma forse gli impaginatori della Utet sono sadici e perversi, o remano contro
Cardini e vogliono che le note non vengano lette….
Buona lettura
Michele Leone
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