Se
è vero che esistono diversi tipi di comunicazione una in particolare ci
interessa in questa sede: la comunicazione con il profondo. Intesa sia come
comunicazione del soggetto all’interno di se stesso sia come comunicazione tra
due soggetti.
Della
comunicazione con il profondo individuale abbiamo accennato in altra sede e approfondiremo
il discorso in una sezione appositamente dedicata. Oggi vogliamo accennare a
quel tipo di comunicazione che esiste tra due soggetti (potrebbe esistere anche
tra più soggetti ma, le condizioni per cui si verifichi sono molto più rare).
Ci
sono delle condizioni “naturali” o indotte per le quali alle volte quando si
parla con una persona sembra che lo spazio-tempo acquistino un valore diverso
da quello convenzionale, ci sembra anche che gli elementi di disturbo
diminuiscano, le percezioni psicofisiche si ampliano ma unicamente nella
direzione del nostro interlocutore. Non è detto che entrambi i soggetti
riescano ad entrare in questa forma di comunicazione attiva; potrebbe accadere
che uno dei due “parli” con il profondo dell’altro mentre il secondo soggetto
potrebbe essere un attore “passivo”. Quando si verificano queste condizioni, soprattutto
nel caso di un solo attore attivo bisogna procedere con estrema cautela e
prudenza. La prima cosa che si deve fare è cancellare dalla propria interiorità
ogni forma di egoismo e di desiderio di dominio verso l’altro o di
manipolazione a “nostro” favore.
La
correttezza e la buona fede sono un presupposto fondamentale di questo tipo di
comunicazione, se si opera al “nero” gli effetti verranno rimessi alla prima
occasione da quanto è stato smosso. Un’altra indicazione per questo tipo di
comunicazione è che il soggetto attivo sia nudo e abbia eliminato per quanto
gli è possibile ogni interferenza dell’ego e delle maschere che vengono
quotidianamente indossate.
Una
volta stabiliti i presupposti fisici e metafisici di questo tipo di
comunicazione le parole come tutti gli altri messaggi non verbali non verranno
filtrati ne dalle nostre sovrastrutture né da quelle del nostro
interlocutore. Alcune volte riusciremo a
parlare direttamente con il profondo o a toccare l’anima come si è soliti dire.
Gli effetti di questo tipo di comunicazione non sono sempre (anzi di solito è
vero il contrario) immediati. Dopo che avremo comunicato con il profondo del
nostro interlocutore, che avremo sfiorato la sua più intima essenza, questo
tornerà alla sua vita e solo con il tempo piano piano i nostri messaggi
riemergeranno e verranno rielaborati con i suoi strumenti.
Vista
la complessità e delicatezza di questo tipo di considerazioni, rimando ai
prossimi “capitoli” per approfondire l’argomento
Gioia Salute e Prosperità
© Michele Leone
Immagine
presa dalla rete
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