…Poi scopri di avere 10 minuti in
più del previsto e che tutto sommato non hai voglia di prendere l’autostrada e
che anche il navigatore può stare spento, la radio diventa superflua con i
pensieri che stridono l’uno contro l’altro come ruota di treno su di una arrugginita
rotaia. I colori dell’autunno si susseguono all’alternarsi di luce e tenebre
propri di ogni coscienza. E’ questo uno dei sensi del viaggio, andare consci
che ogni volta si tornerà diversi, mutati seppur in modo infinitesimale. E i
luoghi siano fisici o metafisici, non si lasciano scoprire a caso, e nudità è
sempre voluta indipendentemente dal desiderio. Ed allora quale momento più
propizio per una sussurrata invocazione sotto il cielo…
Gioia –Salute – Prosperità
© Michele Leone
Nelle foto chiesa romanica a
Piverone
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